In un futuro molto piu' vicino di quanto si possa pensare, si tornera' dal supermercato con delle siringone che conterranno gli ingredienti di base dei cibi che verranno assemblati e cucinati da un robot di cucina.

Sembra fantascienza, ma in effetti oggi si comprano le bustine del caffe', la farina, il lievito, il latte e il burro e tanti altri ingredienti che assembliamo a mano e poi cuociamo nel micronde, dopo aver consultato un bel librone di ricette, che altro non e' che il database dei programmi di cucina. 

E se tutti i passaggi fossero automatizzati? Se avessi una bella interfaccia sul mio smartphone che mi permetta di scegliere cosa mangiare, e il tutto fosse preparato dalla macchina di cucina?

Immaginate che cosa significhi questo per la catena alimentare? Quante nuovi servizi potranno essere offerti e quante societa' si troveranno ad offrire prodotti e servizi obsoleti?

Prima che come al solito qualcuno dica che tutto questo e' un imbarbarimento, una schifezza, che gli italiani amano la buona cucina e che non faranno mai una cosa del genere, pensate un attimo che gia' facciamo cose del genere, solo che l'assemblaggio lo fa un cuoco, lo fai tu, ma molto piu' spesso lo fa qualcuno in una fabbrica chissa' dove... francamente preferirei avere un sistema con ingredienti testati, con ricette da scegliere su Internet e con persone che possano discutere dei vantaggi e svantaggi di questa o quella preparazione.