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personale

Pasqua a Cagliari ...

... per qualche giorno sono a Cagliari. Oramai ho l'abitudine ad arrivare qui con il maltempo e la pioggia (prevista). Speriamo che un po' di sole esca prima di ritornare a Milano.

Unica consolazione, qui si mangia bene, sapendo scegliere i posti giusti.

Girl Geek Dinner

Una vera Geek Girl mi ha nominato suo cavaliere, e quindi domani al dinner di Milano ci saro' anche io!

[Update] Non capita spesso di andare ad un evento al quale gli uomini sono in minoranza. La Geek Girl che accompagnavo mi ha raccontato del suo prossimo matrimonio ... chissa' se anche quello sara' Geek :-)

Interviste video

Non intervistero' piu' imprenditori per Capturing Creativity, a meno che serva il mio aiuto per rimpiazzare qualcuno all'ultimo momento.

Sono contento per i feedback che abbiamo ricevuto; nel piccolo abbiamo fatto vedere storie di ragazzi che sono riusciti a coronare il proprio sogno imprenditoriale da soli, anche in un'Italia semi-addormentata da 20 anni. Le prossime interviste saranno fatte da Luigi, Stefano, Alessandro e Michele.

Ora sto cercando di concentrarmi sempre di piu' sugli approcci Bio-Inspired all'Intelligenza Artificiale, e quindi nei prossimi mesi partecipero' solo a qualche convegno, e continuero' a fare il web-master e co-content manager del sito 1GN.

In questi ultimi mesi ho conosciuto ricercatori molto validi del CNR di Roma, di Stanford, e del Politecnico di Losanna. Ho l'impressione che ci siano degli aspetti delle loro ricerche che possano essere applicate all'Internet in futuro, e questo mi appassiona in questo momento. Se sei un ricercatore che sta lavorando su queste cose, mi piacerebbe parlare con te!

Il mio cellulare e' morto ...

... e ho perso tutti i numeri che ho aggiunto negli ultimi mesi. Se mi leggi e hai il mio numero ci cellulare, non e' che potresti mandarmi un SMS con il tuo nome, cosi' posso riaggiungerti alla mia rubrica?

PS: in un mondo Internet che funziona a Nick o URL (e non ad indirizzi IP), il mondo della telefonia funziona ancora a numeri difficili da ricordare ... anche questo destinato a cambiare, ma anche qui ci vorra' tempo :-(

PPS: lo so, potevo fare un back-up, ogni tanto, oppure tenerli sulla SIM :-(

Visione ...

... in un Diner a SFO. Ogni tanto succede! Chissa' se avra' un seguito :-)

Our view of everything ...

Novita' personali

space_shuttleSembra passato un secolo da quando www.splinder.com era il mio blog in Inglese, ma con il museo di Internet (quando funziona), volendo, si puo' tornare indietro al 2001:-)

Oggi sono felice di considerare Splinder come una cosa non piu' mia. Non e' un addio improvviso anzi Splinder negli ultimi mesi e' cresciuto senza il mio aiuto. Buona fortuna Splinder!

Ora finalmente ho il tempo che mi serve per dedicarmi alle cose che ritengo piu' importanti ...

... e quindi, parlando dell'aspetto professionale, (la vita sociale langue e gli aperitivi a Milano non si riescono proprio ad organizzare ultimamente :-) ) da oggi posso cercare di capire qualcosa di piu' di "neuro science" e di approcci "bio inspired" all'intelligenza artificiale.

Mi piacerebbe poter parlare con qualche ricercatore italiano che si sta occupando di questo; la mia e' una curiosita' intellettuale, ma e' anche il campo nel quale mi piacerebbe creare una nuova iniziativa imprenditoriale ...

... anche se per ora sarebbe bello solo fare quattro chiacchiere sul tema, un po' come per Tipic Inc., quando ho conosciuto Francesco, un ricercatore dell'Universita' di Napoli che lavorava in un centro di ricerca finanziato dall'Unione Europea. Francesco poi e' diventato mio socio e insieme agli altri, che si sono uniti al team man mano, abbiamo creato Tipic e poi Splinder.

Detto questo, tu che stai leggendo, se ti occupi di queste cose "strane" tipo "neuro science" e/o "bio inspired AI", o conosci qualcuno che se ne occupa, puoi contattarmi qui. Per ora (e non so per quanto ancora) vivo a Milano, l'Italia e' piccola, i treni, tutto sommato, sono decenti ... e a me piace viaggiare (ogni tanto) :-)

Nomine

Ieri un mio amico e' stato nominato Vice Direttore Centrale di una grande banca. E' giovane, senza raccomandazioni ... bravo veramente a Fred.

Oggi sono stato nominato God Father della piccola Isabelle. Mi ha chiamato suo papa' Alasdair dall'Australia per chiedermi se accettavo la "posizione" :-)

Devo dire che mi ha spiazzato; gli ho detto che mi fa piacere, ma che non credo di riuscire ad essere a Sydney per il battesimo. Mi ha detto che non importa, perche' almeno uno dei 4 God Father ci sara' di sicuro. Mi ha spiegato che si possono nominare piu' God Father per figlio, il che mi tranquillizza .. gia sentivo la responsabilita' di essere unico.

Ma quanto e' difficile studiare?

Me ne ero completamente dimenticato, ma studiare cose nuove, quando si hanno parecchie cose da fare, e' di un frustrante ...

... prendo il libro, leggo, mi manca un pezzo, prendo un altro libro, mi manca un altro pezzo, vado su wikipedia, interrompo per fare enne altre cose, riprendo ... si ecco dove ero rimasto ... argh !!!

... il tutto condito da un "piccolo" dubbio ... ma alla mia eta' mi saranno rimasti abbastanza neuroni per capire quello che leggo?

Le tre cose che non mi piacciono

Con questo post chiudo la parentesi (???) dedicata a San Francisco, che, a parte questi difetti, mi piace veramente molto come posto.

Nell'ordine, e generalizzando come al solito, le cose che proprio non mi piacciono li sono: le macchine, il cibo e le donne.

MACCHINE
Iniziamo dall'argomento meno controverso, le macchine. Io le odio, non le sopporto, mi sembra una barbarie produrre un oggetto di metallo che pesa piu' di 10 volte il peso della (spesso) unica persona che deve trasportare, che inquina, ha un'efficienza ridicola e dissipa tutta l'energia quando si frena (questo chi non ha fatto fisica non lo puo' apprezzare), che ti costringe a stare in coda sempre piu' tempo ogni anno che passa, e che viene venduta come lo strumento della tua personale differenziazione, del tuo affrancamento, della tua liberta' ?!?!? E purtroppo al traffico e all'inquinamento anche a Milano ci stiamo facendo abitudine.

CIBO
Il cibo e' cucinato spesso bene, da chef che sanno il fatto loro (parlo dei ristoranti buoni, ma il discorso vale per tutti); ma alla fine e' la materia prima che non e' al livello di quello che si puo' trovare in Italia. In America, ad esempio, un pomodoro non profuma di nulla, un po' come i pomodori che stanno sempre di piu' popolando i banchi dei mercati rionali di Milano (sic!).

DONNE
Le donne a San Francisco sono andate oltre l'emancipazione e ora hanno un problema, vogliono fare le donne ma non sanno piu' come fare. Generalizzando, e lo dico nuovamente, le donne a San Francisco fanno come gli uomini e si concentrano sulla carriera. Quando poi hanno successo, o comunque hanno raggiunto una posizione di benessere e tranquillita' economica e lavorativa, e questo succede intorno ai 35 anni, a quel punto cercano un compagno e lo fanno come se stessero facendo delle interviste per assumere una persona. Si sono perse la femminilita' per strada, non sanno nemmeno da dove cominciare. E anche questo trend, come quello dei pomodori e delle macchine, lo si trova anche in Italia, almeno a Milano :-(

Conoscersi meglio

Una delle cose che ho imparato da piccolo e' che, per capire veramente, bisogna fare paragoni; infatti non basta vedere qualcosa per capirla, bisogna sempre paragonarla a qualcos'altro, per coglierne le differenze e tirare le somme.

Quando lasciamo la nostra citta' o la nostra nazione (non per una vacanza di gruppo stile vacanze piemonte), e andiamo a vivere in posti molto diversi, iniziamo subito a paragonare tutto quello che vediamo e sperimentiamo con quello a cui siamo abituati. Iniziamo appena arriviamo all'aeroporto di destinazione e lo paragoniamo a quello dal quale siamo partiti, e poi passiamo a studiare le persone, come sono vestite, come si muovono, come si avvicinano a noi.

Lo studio delle differenze continua per tutto il periodo, e ci porta a fare delle considerazioni molto interessanti; innanzitutto capiamo chi siamo, nel senso che capiamo che un buon numero di cose che consideravamo proprie della nostra natura, sono invece dei modi di essere che abbiamo assorbito nel luogo nel quale vivevamo  e che in altri posti le cose si fanno in maniera completamente diversa. Poi capiamo anche che il posto dove viviamo non e' il centro del mondo e che le cose che facciamo sono determinate da abitudini e costumi sociali che possono (in teoria) essere cambiati.

Mi ricordo che, quando crescevo a Napoli, citta' che non aveva strade molto pulite, sentivo spesso dire che quando un napoletano andava a Londra (ad esempio) non si sarebbe mai sognato di buttare una carta a terra. O ad esempio scopro, tornando a Milano che un milanese non sorride per strada ma e' sempre accigliato, e conoscendo ora come si vive qui, la ragione e' che se sorridi e ti rilassi, dai l'impressione che non ti stia impegnando e non stia lavorando.

A San Francisco, dove le persone di certo lavorano e producono, si sorride in media molto di piu', le radio non trasmettono notizie apocalittiche e in maniera da terrorizzare l'ascoltatore (come succede ai media Italiani che non trasmettono una notizia positiva neanche se li obblighi, e mi sono chiesto sempre il perche'). Nell'aria c'e' un'onda di positivita' che ti da energia e ti spinge ad essere positivo.

Insomma, paragonando te stesso ad altre culture scopri che buona parte delle cose che consideravi proprie della tua natura, non sono altro che convenzioni che hai assorbito nel posto nel quale vivi. La tua vera natura allora inizia a venire fuori e scopri veramente te stesso.

PS: con questo post non vorrei aprire una rubrica stile Alberoni sul Corriere, pero' devo dire che mi diverto a scrivere di sensazioni colte durante i viaggi :-)

On the way back!

Il WiFi di T-Mobile non prende bene in questo punto dell'aeroporto.

Mi sono collegato per disdire l'abbonamento prima di ripartire, e sorpresa ... come succede spesso, e' stato facilissimo iscriversi e iniziare a pagare, ma ora non si capisce come disdire l'abbonamento.

Pare che si debba chiamare un operatore ... ma che senso ha se ti iscrivi via web? (il senso lo capisco, ma non e' una di quelle cose che facilitano la vita dei clienti, anzi e' tutto fatto per rompere le scatole e rendere la dis-iscrizione quanto piu' difficile possibile).

60 km al giorno

2 settimane fa sono arrivato nella Bay Area, ancora un paio di giorni ed e' tempo di ripartire.

Ho incontrato parecchie persone, ed alcune di queste mi hanno presentato ad altre e cosi' via. Alcune persone, poi, le ho incontrate totalmente per caso, proprio come dice Howard: "You walk, you talk, you make deals".

Alla conferenza a Vancouver, ad una festa offerta dagli studenti, ho conosciuto Kang-Xing, un ragazzo di una ventina d'anni, che poi ho scoperto essersi appena laureato come numero 6 ad Harvard, ed ora lavora nella Valley con il suo amico Zuckerberg che ha fondato Facebook. Abbiamo parlato di Intelligenza Artificiale, Biologia, Social Networking e Blogs, ed e' incredibile come un ragazzo cosi' giovane avesse le idee cosi' chiare su come stanno evolvendo questi vari campi. Xang-Xing mi ha invitato a visitare Facebook e ci sono stato il giorno che e' stato giu' per 2 ore (fuori c'era Scoble con la telecamera che cercava di intervistare qualcuno per capire che stava succedendo). Mi sono ricordato di quando Splinder andava giu', altri tempi ... :-)

Sempre a Vancouver ho conosciuto Guy, francese di una sessantina d'anni che da 20 lavora ad un progetto di un chip parallelo ed innovativo. Guy dimostrava il suo chip da solo su un banchetto fuori le sale degli speach, e mi ha ricordato i primi tempi di Splinder, quando facevamo proprio tutto da soli. Guy e' una persona incredibile, ci siamo rivisti nella Bay Area, mi ha fatto fare un giro della zona dove vive, e ho avuto la sensazione che il suo chip possa cambiare la Computer Science. Se e' cosi', lui sara' fanta-milionario ed io saro' contento di averlo conosciuto (ora continuo a leggere un po' di doc che mi ha mandato ;-) ).

Marco, poi mi ha fatto visitare il campus di Google, Fabrizio mi ha presentato un professore di Genetica di Stanford che mi ha, a sua volta, presentato ad altri professori che si occupano di approcci "Biologici" alla Intelligenza Artificiale.

Le serate le ho passate con Marco, in giro per i locali di San Francisco, assieme a molti altri "Euro-trash", come veniamo chiamati dagli Americani quando ci atteggiamo a intellettuali del vecchio mondo :-) Marco mi ha spiegato la Valley da Europeo.

Dan mi ha ospitato nel suo cottage a Mill Valley, presentato i suoi amici, quasi tutti democratici impegnati nel sociale (tranne una coppia di repubblicani fino al midollo). Dan mi ha spiegato la Valley da Americano.

Marianne, amica di Dan, mi ha fatto fare il giro di North Beach e fatto vedere i playground per i bambini, nel caso decidessi di andare a vivere li ...

Matteo, che con altri Italiani ha messo in piedi il network Baia, mi ha fatto conoscere Marco e altre persone.

Queste sono solo alcune delle persone che ho conosciuto in questi giorni, passati a girare su e giu' la Bay Area, passando tanto tempo in macchina (60 km al giorno), io che la macchina la odio; la mia l'ho regalata! Se proprio devo dirla tutta, la macchina e' l'unico aspetto non tanto positivo che vedo qui ...

Generalizziamo

A San Francisco basta cambiare quartiere e il tempo cambia, con sbalzi di temperatura anche di 10 gradi; lo chiamano micro-climate.

San FranciscoA Berkeley i cellulari non prendono bene perche' non ci sono abbastanza ripetitori. Non li vogliono installare perche' sono un segno del capitalismo.

Ogni anno si trasferiscono nella Bay Area piu' di 42mila persone da tutto il mondo. Prima del 2050 la popolazione della California superera' i 50 Milioni di persone.
 

Spostarsi in macchina da un punto all'altro della Bay Area prevede tempi del tutto imprevedibili. Pare pero' che il traffico qui non sia neanche paragonabile a quello di Los Angeles. Io odio le macchine!

Lory, ragazza di Parigi, dice che i parigini si trasferiscono tutti a NYC e nessuno viene a SF, perche' NYC e' piu' cool. Lei dice che si trova in difficolta' perche' e' abituata a ricevere gli approcci degli uomini, qui invece mi dice che se non fa la prima mossa, non succede molto ...

A San Francisco le donne single sopra i 30 anni le chiamano Puma, e quelle sopra i 38/40 Cougar. Alla fine di un party ti ritrovi con le tasche piene di biglietti da visita. Ecco si avvicina una Puma:

[Puma] Hi, how are you? My name is "Puma"
[Io] Nice meeting you, I am Marco.
[Puma] Nice to meet you Marco, what do you do?
[Io] I am traveling around the country. I am Italian, from Milan.
[Puma] Oh, that's great, and whom do you know here?
[Io] I am Dan's friend, we met in Italy a few weeks ago.

Puma allora chiama l'amica.

[Puma] Hey, this is Marco, he's Dan's best friend ...

E tutte e due mi danno il biglietto da visita. Ed e' cosi' che due Cougar mi hanno invitato ad un talk show ad una Radio di SF la prossima settimana, vedremo ...

La gente e' molto aperta a San Francisco, non si fa problemi a conoscere nuove persone... infatti, sono in un parco a scrivere questo post e un cagnolino mi si e' avvicinato e vuole essere accarezzato. Ecco che arriva il padrone, un omone enorme e ... gaio ..., che mi chiede quanto costa il mio PC, se lo puo' trovare online, etc ... ed io che pensavo che a SF tutti ne capissero di PC! ;-)

In giro a Vancouver

L'altro ieri notte, fuochi di artificio a English Bay; avevano invitato un gruppo Spagnolo, perche' pare che ogni anno ci sia una nazione diversa. Prima di iniziare, lo speaker ha chiesto di alzarci, perche' stavano (addirittura) per suonare l'inno spagnolo.

Fuochi a English Bay2

Alla Marina c'e' un servizio di idrovolanti che ammarano e ripartono in continuazione.

Idrovolanti alla marina
Mentre passeggiavo, mi sono fermato a vedere le riprese di un film. Non conosco gli attori (qui una foto dei nomi), pare che uno abbia fatto CSI. Comunque ho preso una foto del protagonista come regalo per le mie amiche :-)

Per le mie amiche

Non c'e' due senza tre ...

Sono all'aeroporto LaGuardia a NYC; aspetto il volo per Vancouver, faro' scalo a Minneapolis e arrivero' a Vancouver alle 22:00.

Ovviamente sono stato perquisito ben bene; gli addetti ai controlli mi hanno detto: "You have been selected by the airline for additional scrutiny". Ero fortemente tentato di chiedere perche' succede sempre a me, anche perche' questa volta mi sono vestito bene ... :-)

Sono online grazie al WI-FI offerto dalla Northwestern, cioe' dalla stessa compagnia aerea ...

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