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personale

Sono drogato, e' grave?

Mi rendo conto che oramai non riesco a stare offline per piu' di qualche ora. Ora sono da Starbucks a bere un the, e controllo il blog e le ultime notizie. Se non accendo il PC, allora controllo la posta con il BlackBerry quando sono in giro a camminare.

Stavo notando una cosa. E' la prima volta che a NYC sono completamente wired e cio' produce una strana sensazione. Il mondo fisico mi sembra di colpo meno interessante, o almeno molto limitato rispetto al mondo "virtuale" ... e' una sensazione assurda da spiegare, ma la quantita' di informazione, notizie, contatti che ho online, non sono assolutamente paragonabili a quelle che ho facendo il turista unwired, diciamo.

La verita' e' che i 2 mondi, reale e virtuale stanno convergendo sempre di piu' e questo sta generando un nuovo mondo fatto di una socialita' estesa, di media estesi, di commercio esteso, insomma qualcosa che se poi ti manca, te ne accorgi ...

Sta arrivando un mio amico, ha noleggiato una macchina. Oggi andremo in giro chissa' dove ;-)

Blognation

Amanda Lorenzani mi ha intervistato per il nuovo sito appena lanciato, stile TechCrunch, ma focalizzato sul mercato europeo.

Di un sito di questo tipo c'e' bisogno in Europa, perche' altrimenti lo spotlight della tecnologia viene preso solo dagli start-up di Silicon Valley; speriamo ci siano abbastanza notizie e lettori.

Consigli per chi viaggia

Se vi capita di arrivare in aereo a New York, aereoporto JFK, vi consiglio di vestirvi bene, ma molto bene, da bravi ragazzi insomma, perche' altrimenti rischiate una serie di domande senza fine, e la perquisizione completa del vostro bagaglio, con tanto di domanda prima di aprire: "sei stato tu a fare la valigia? non la hai lasciata da qualche parte?" Della serie, se ci trovo qualcosa dentro di strano, poi non venire a dirmi che non la avevi messa tu li dentro.

Io in effetti avevo un pantalone jeans di quelli strappati e ricuciti, e la solita magliettina "gaia" (non c'entra una donna), insomma un look che, tempo fa, alcuni amici hanno definito "radical chique" (piu' o meno) ;-)

Detto questo, mi sono trovato in "buona" compagnia, nel senso che nella stanza degli interrogatori di approfondimento (devo dire che la polizia in america e' decisa ma molto gentile), c'era anche Lapo, beccato anche lui con un look molto alternativo, e quindi sospetto; maglietta bianca, tuta da ginnastica gialla canarino, capelli sciolti, tatuaggio enorme in vista sul braccio, etc. Mentre eravamo li che aspettavano di essere chiamati, non ho potuto fare a meno di ascoltare storie sul lancio della Fiat 500, di come sarebbe dovuto essere il lancio e di perche' e' stato fatto cosi' e altro ... chiunque fosse in quella stanza faceva domande, e il personaggio rispondeva amabilmente ... ?!?!?!???!!!

Dopo 9 ore di viaggio, accanto ad una signora italo americana di una certa eta', vestita completamente di rosa, con un profumo da svenimento (nel senso che appena seduto in aereo ho seriamente preso in considerazione l'ipotesi di chiedere alla Hostess un upgrade in Business, visto che altri posti in Economy non c'erano e non pensavo di riuscire resitere piu' di tanto), l'oretta passata ai controlli e' stato l'ultimo scampolo di Italia che mi sono lasciato dietro. Oggi ero da Barnes & Noble a fare scorta di libri, poi colazione americana, e pranzo con amici che non vedevo da tempo ...

A NYC fa meno caldo che a Milano, e si respira meglio ... sara' il cambio di continente :-)

Quasi quasi ...

... poi ci credo.

Oggi sul Corriere mi nominano fra gli imprenditori influenti presenti alla festa del 4 Luglio alla residenza dell'Ambasciatore Americano: Caltagirone, Romiti e Palombi.

Mi fa un po' strano perche' poi rischio da un lato di montarmi la testa (scherzo!!!, fossero queste le cose che danno emozioni) e dall'altro che i miei amici ci credano veramente che a chissa' quale gotha degli affari appartenga ;-)

Quello che sto facendo in questo momento e' studiare Biologia Molecolare (per i fatti miei) e dare con 1GN, assieme a Michele, Stefano ed altri, un'idea che anche in Italia le cose si possano fare in maniera diversa. Poi l'Ambasciatore Spogli ci ha dato visibilita' (cosa che "forse" avrebbero dovuto fare altri, ma tant'e', l'Italia va cosi' di questi tempi).

Forse dovrei fare come dice Stefano e querelare per diffamazione :-)

Synthetic Biology 3.0

Da domani sono a Zurigo per la conferenza di Synthetic Biology 3.0. Non ci capisco ancora molto perche' il libro di Cell Biology non sono ancora riuscito a finirlo.

Another one bites the dust

1 - Pare che Loic lasci la Francia per andare in Silicon Valley.
2 - Pare che lo faccia perche' in Silicon Valley e' piu' facile creare un'azienda.
3 - Pare che io sia d'accordo sui punti 1 e 2 :-)

In televisione

Mercoledi mi hanno invitato a partecipare ad un programma su RAI3 che si chiama: Cominciamo bene estate; forse dovrei confessare che non guardo piu' la televisione da anni, non ho neanche Sky; uso la tele per giocare con la Xbox online con i miei amichetti.

Pero' sono curioso di partecipare perche' ho sempre visto la RAI dall'altra parte dello schermo e credo che sia un'esperienza da farsi.

Mi hanno chiamato in qualita' di imprenditore di prima generazione.

iPod su Ubuntu e' ok!

Finalmente sono riuscito a far sincronizzare bene l'iPod sotto Ubuntu. Ho risolto con Banshee che ha anche una buona gestione dei podcast. Ora posso riprendere ad andare in bici con l'iPod ascoltando qualche lecture interessante tipo queste.

Con Banshee, mentre lavoro, sto ascoltando via Internet questa Radio molto figa!

Quando non si fa piu' tecnologia

In questo post Mike Arrington riassume il sentimento di chi nel 2001, quando nessuno voleva piu' investire in Internet, ha creato una start-up perche' credeva nella tecnologia e nella forza delle idee.

Oggi Silicon Valley e' alle prese con un flusso di soldi talmente grande che quello spirito si e' perso e non si parla di altro che di Marketing, di PR e di quanto ti hanno dato i Venture Capitalist come finanziamento della tua societa' (che persegue la stessa di idea di almeno 20 altri Start-up uguali).

Uno dei motivi per i quali mi interessano sempre di piu' cose che non c'entrano nulla con user generated content, web 2.0, etc ... :-)

Coming-in :-)

Forse deludero' qualche mio amico, ma lo dico pubblicamente. Non sono gaio.

Lo dico perche' capita che qualche blogger, vedendo la foto del profilo, immagina che io lo possa essere, vista la "pelata" e la magliettina aderente che si intravede. Fra l'altro la foto e' alquanto ben riuscita e, viste anche le dimensioni minime, puo' indurre a pensare a chissa' quale "figo" ci sia dietro :-)

PS: pare comunque che in modelli animali si sia riusciti a rigenerare i capelli riattivando un gene specifico. Ora mi chiedo, se anche potessi fare una cosa del genere, la farei veramente? Mi sono affezionato al mio look attuale, credo :-)

A Cagliari

Domenica scorsa sono arrivato a Cagliari da Milano, lasciando quasi 30 gradi, e trovando pioggia e umido. Il tempo e' strano ultimamente.

Oggi pare che a Milano diluvi, mentre qui a Cagliari ogni tanto esce il sole e si puo' stare in spiaggia. ;-)

Video Chat

Il 14 Marzo alle 17.00 partecipero' ad una video chat trasmessa sul sito dell'Ambasciata Americana nell'ambito del programma Face2Face che e' stato voluto dall'Ambasciatore Roland Spogli.

La cosa interessante e' che tutto e' successo per caso, infatti a Novembre ho conosciuto Shel Israel (quello che ha scritto Naked Conversations e che all'inizio della sua carriera ha partecipato al lancio del Macintosh); sono rimasto sorpreso perche' mi ha definito "one of the the most forward looking technologist" e poi mi ha fatto un'intervista. Shel deve aver parlato bene di me, tanto che ho ricevuto un invito a conoscere l'Ambasciatore che ho scoperto essere anche lui un imprenditore di prima generazione che si e' fatto da solo, e qualche anno fa ha donato parecchi milioni di dollari alla Stanford University. Mi ha raccontato dei suoi rapporti con Stanford e con la business community di Silicon Valley (fra l'altro); devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito.

Quando poi mi e' stato chiesto di partecipare al programma Face2Face per raccontare la mia esperienza, sono stato nuovamente sorpreso ed ho accettato, anche se, siccome siamo in Italia, rischio che il tutto sia frainteso e gli sia data una connotazione politica, che non c'e' assolutamente.

In questi anni nessuno ci ha aiutato e abbiamo, con i miei soci, costruito un sogno lavorando duro e credendoci fino alla fine; mi piacerebbe poter aiutare quelli che si trovano ora nella stessa situazione, o vorrebbero arrivare a creare qualcosa da soli e farcela con le proprie forze. In questi giorni con un mio amico, stiamo pensando ad un'associazione che possa aiutare gli imprenditori di prima generazione a creare le loro societa', condividendo la nostra esperienza, i nostri errori, facendo informazione, etc ... Vedremo quello che verra' fuori :-)

Anche i consulenti usano i blog

Devo dire che siamo ancora in pochini, e che molti non si sono ancora accorti della potenza del mezzo. Parlando con amici ex-consulenti, ti rendi conto che alcuni sono ancora legati al vecchio concetto della pubblicazione cartacea per far conoscere le loro idee; forse perche' le persone con le quali si interfacciano vivono ancora in un altro mondo ;-)

Detto questo, sono stato anche io un consulente, ho lavorato per McKinsey; devo dire che ho imparato parecchio e conosciuto alcune persone veramente valide. Non era di sicuro il tipo di lavoro per il quale sono tagliato, ma se tornassi indietro rifarei quell'esperienza (come anche lavorare per Procter and Gamble ad esempio).

Tutto questo per dire che una mia ex collega di McKinsey ha creato un Wiki per raccogliere i blog degli ex colleghi McKinsey. Siamo meno di 5 oggi, ma in buona compagnia, c'e' anche John Hagel.

Se c'e' un ex collega che mi legge, puo' contattare Paola Bonomo per farsi includere nella lista.

Freddo e nebbia ...

... si si, sono proprio arrivato a Milano :-)

Down under

A Sydney ora sono le 6:36 di mattina, ed Elio ha deciso come ogni mattina di aver finito la nanna.
Piove, ed e' una cosa eccezionale perche' hanno problemi di siccita'.
Credo di aver compiuto 40 anni in anticipo perche' qui sono le 6:36 di mattina del 2 Gennaio :-(
Pare che non ci sia nulla di peggio del compleanno dei 40 anni. Anche quello dei 50 e' meglio.

Happy birthday Marco ;-)

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