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economia

Occasione per farti conoscere

Quando ho fondato Tipic Inc. non sapevo proprio come fare ad aprire una azienda in America, ad avere i contatti giusti, farmi conoscere, etc.

Tutto questo per dire che 1GN, il progetto no profit che abbiamo lanciato con altri imprenditori di prima generazione italiani, dara' la possibilita' a 7 imprenditori, che hanno lanciato le loro start-up, di farsi conoscere in Silicon Valley.

Non ci sono raccomandazione o preferenze, solo i migliori e basta; fra l'altro gli stessi soci di 1GN sponsorizzano il viaggio dei 7 imprenditori.

In inglese si chiama "give back", cioe' ritornare un po' di quello che si e' avuto, e contribuire al successo di altri. Nel nostro piccolo ci proviamo!

Il declino dei vecchi media

Negli USA, piu' che un declino, e' una vera debacle. I dollari che vengono spesi sui giornali sono in calo da vari quarter, e il calo viene in parte assorbito dall'online.

I giornali non hanno tanti anni davanti a loro, e per ora il problema e' che i soldi spesi in meno sui giornali non vanno tutti sull'online (perche' l'online costa meno, per ora).

Ci saranno tempi duri di ristrutturazioni da fare, e nel frattempo si dovrebbe fare tutto per incentivare il web italiano. Perche' in Italia siamo colonizzati dai Google, Yahoo, E-bay, etc. mentre i media tradizionali sono in declino.

In tutto questo, fra i nostri cari gerontocratici politici, c'e' che pensa di regolamentare Internet, rendendo ancora piu' difficile creare aziende in Italia, e impendendo ai giovani italiani di creare il futuro.

Crime story?

Il problema dei subprime negli USA viene considerato dalla stampa un problema esclusivamente finanziario.

Pero' qualcuno inizia a considerarlo anche una delle piu' grandi truffe mai fatte, non una truffa organizzata, ma un sistema che ha perso il controllo, e che ora rischia di avere un impatto per parecchio tempo sull'economia Americana e quella del resto del mondo.

Perdere la casa

I mutui subprime non fanno solo vittime fra le banche o i risparmiatori, ma anche fra le persone che avevano comprato la casa con mutui "strani" e ora sono costretti a lasciarla.

Giornalisti del New York Times hanno fatto un servizio su cosa significhi perdere la casa in Georgia :-(

La fine del mercato della pubblicita' come lo conosciamo

Il report di IBM dice che nei prossimi 5 anni il mercato pubblicitario cambiera' di piu' di quanto e' cambiato negli ultimi 50 anni. Dice che si dovra' abbandonare l'approccio broadcast. Insomma, quello che tutti i giovani che lavorano sull'Internet hanno capito da anni, e che i geronto-pubblicitari che gestiscono i budget pubblicitari non hanno capito, o fanno finta di non capire.

Anche se adesso puo' sembrare che chi fa Internet sia il figlio povero della comunicazione, rispetto alla televisione e ai giornali, nel giro di pochi anni la situazione sara' ribaltata.

Speriamo solo che chi ci governa consentira' al mercato che si sta sviluppando sull'Internet di rimanere libero, cosi' che anche i giovani possano continuare a sognare di creare le proprie start-up.

La verita' prima o poi viene fuori! Teniamo duro :-)

Nuovi business spaziali

Da qualche anno alla NASA e' stato chiesto di aprire il mercato dello "spazio" a piccole e medie imprese. Storicamente la NASA ha sempre assegnato i contratti di sviluppo a grandi contractors, oggi invece il mercato si apre.

Mi chiedo quante di queste 120 piccole aziende diventeranno grandi e daranno lavoro specializzato a giovani che vogliono investire in settori innovativi. Alla fine si tratta di un investimento di 72 Mio di dollari, poca cosa rispetto ai soldi a pioggia che investiamo nella ricerca in Italia. Ma come al solito non e' solo la quantita' di soldi che si investe, ma anche come li si investe.

Queste iniziative hanno successo solo se le 120 piccole aziende sono "vere" aziende innovative che non hanno nulla a che fare con gli amministratori che devono valutarle. Non conosco il processo di valutazione utilizzato, ma immagino che sia corretto.

Quando capiremo anche noi in Italia che per avere successo nel mondo globale bisogna favorire i giovani e le idee piu' innovative?

Cambiare la cultura

In America, ora che e' scoppiata la bolla dei mutui facili, le persone dovranno cambiare il modo di gestire i soldi. Questo video e' molto divertente ... ma la dice lunga su quanto dovra' cambiare la cultura ... ogni paese ha il proprio cambiamento culturale da fare ...

Appartamenti all'asta al 50% del prezzo

Vuoi comprarti un appartamento a Miami?

Oggi il miglior modo e' partecipare ad un'asta. I prezzi sono arrivano al 50% delle richieste iniziali e non tutti gli appartamenti sono venduti perche' la gente ha paura di quello che potrebbe succedere ... e intanto si continua a costruire ...

Quando i Venture Capital fiutano l'aria ...

bite_of_apple... e' meglio fare attenzione.

Pare che il ciclo chiamato WEB 2.0 stia arrivando al termine. Un po' come il ciclo dei PC negli anni '80 e il WEB negli anni '90.

Di sicuro stiamo un po' esagerando a finanziare start-up che offrono gli stessi servizi, prodotti, etc.

Unico appunto: quando si chiude un ciclo non e' certo che se ne apra un altro a breve.  Ovviamente chi per primo capisce quale sara' la prossima ... :-)

[Immagine tratta da: Cliff Pickover]

PS: quanto sopra e' riferito solo a Venture Capital e Start-up; nelle aziende tradizionali, invece, c'e' ancora tanto lavoro da fare, perche' il WEB 2.0 e' ancora poco utilizzato.

PPS: i player del WEB 2.0 rimarranno in pochi e sempre piu' grandi; insomma c'e' poco spazio per le start-up ...

La bolla

Ieri ho trovato questo sito in inglese sulla bolla del mercato immobiliare negli USA. Abbastanza inquietante vedere quello che sta succedendo.

Per ora il mercato tecnologico non e' ancora stato toccato, speriamo rimanga cosi'.

Primo corso in SV 101

Shel sulla porta di casa a San CarlosIeri pomeriggio a San Carlos con Shel Israel, una delle persone che ne capiscono di piu' di social media e blogging, autore di Naked Conversations. Mi ha fatto la prima lezione su che cosa e' e come funziona Silicon Valley. Poi ha anche scritto un post molto carino su come i blog gli hanno cambiato la vita :-)

Per un Italiano/Europeo certe cose sono difficili da capire subito, come e' difficile per Shel capire come ragioniamo noi. Abbiamo parlato un po' di tutto, ma una cosa mi ha colpito in maniera particolare.

Io continuavo a chiedergli perche' fa tutto, e non solo per me, ma per chiunque lui stimi; come mai perde tempo con me a mostrarmi di tutto, come mai parla bene di me sul suo blog, come mai mi presenta delle persone che non avrei mai pensato di poter conoscere etc. Lui dice che lo fa perche' qui e' normale, cioe' lui e' contento se una persona ha successo, perche' poi quel successo porta benefici anche a lui, sia diretti che indiretti. Dice: "tu crei la prossima societa' di successo e io potro' partecipare in qualche modo al tuo successo".

Questo approccio "Win-Win" e' quello che descrive meglio quello che e' successo fino adesso nel social media, ma che e' sempre successo in Silicon Valley, e si riflette nel fatto che la societa' qui e' molto "horizontal", cioe' puoi arrivare a parlare con chiunque molto facilmente. Nessuno se la tira piu' di tanto, insomma, e, secondo i nostri standard, ne avrebbero da tirarsela.

Questo approccio e' molto diverso dal nostro, che definirei "a somma zero", dove psicologicamente io penso che se tu fai i soldi, io li ho persi. In effetti questo e' comune a tutte le societa' che hanno una storia alle spalle e si sono stratificate attraverso gli anni, non solo l'Italia.

Per questo motivo dicevo a Shel ieri che la California mi sembra l'ultima frontiera dove c'e' spazio per crescere e dove un ragazzino di 20 anni puo' cambiare il mondo, e assumere un sessantenne come Shel come consulente, e Shel e' contento di partecipare al suo successo.

Bolla o non bolla?

Ieri sono stato al Mars, Bar molto alternativo di San Francisco, ad un incontro promosso da un sito creato da due ragazzini molto svegli e bravi che con i loro articoli taglienti prendono in giro il Web 2.0 e le valutazioni delle start-up in questo periodo.

Uncov al Mars BarSembra che tutti abbiano perso la testa, ieri Techcrunch ha pubblicato un articolo citando un analista di Bear Stearns che valuta FaceBook fino a 7 Miliardi di dollari, e afferma che se Yahoo non compra Facebook, fra un po' Facebook compra Yahoo, boh forse non ho capito nulla io :-)

Oggi un articolo della BBC racconta di come sia ritornato l'entusiasmo in Silicon Valley, dove ogni cosa e' oramai possibile.

Il punto e' che queste nuove start-up sono finanziate da Angels e Venture Capital, i quali sono sempre piu' entusiasti del nuovo WEB; fino a quando saranno disposti a finanziare start-up poco innovative, il boom regge e anzi cresce. Queste societa' non vanno in borsa, hanno i bilanci non pubblici e quindi non si puo' capire quanto stiano veramente guadagnando o quanti utenti stiano veramente raccogliendo (il che ha un grande valore anche in mancanza di fatturato immediato). Quindi presumo che ancora per un po' sentiremo di nuovi start-up molto simili finanziati con milioni di dollari.

Purtroppo, come sempre succede in questi casi, l'attenzione si sposta dalla tecnologia e dal prodotto, alla comunicazione e al marketing, ed e' cosi' che tutto diventa meno interessante.

Detto questo, investire adesso o nei prossimi anni in tecnologia e' una scelta giusta, perche' tutto sta cambiando; il punto e' investire su prodotti e servizi veramente innovativi ...

Another one bites the dust

1 - Pare che Loic lasci la Francia per andare in Silicon Valley.
2 - Pare che lo faccia perche' in Silicon Valley e' piu' facile creare un'azienda.
3 - Pare che io sia d'accordo sui punti 1 e 2 :-)

Il mondo che cambia. Parte II

Prima o poi anche questo doveva succedere. Hai fatto un film al matrimonio e vuoi qualcuno che te lo monti e lo renda "bellissimo"? Nessun problema, vai su Internet e trovi per 59 Dollari un designer in Romania che ti fa un lavoro splendido.

Non sono piu' solo le aziende che fanno outsourcing, ma anche gli individui e in un mondo che sta per diventare completamente connesso tramite l'Internet, questo e' assolutamente possibile. Non dico se sia un bene o un male ... succede e succedera' sempre di piu' e non e' possibile fermare questo processo.

Certo che se noi stiamo ad aspettare che il mondo sia cambiato sotto i nostri occhi senza fare nulla, allora si che e' un problema.

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