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Ciao Splinder, hai cambiato la vita a tanti. RIP!

Ricordo quando, nel 1999 o nel 2000, chiedevo a Francesca se Splinder come nome le piacesse. Era libero, non significava nulla, ma sembrava vivo e pulito. A lei piacque, cosi' oltre a tipic.com e motime.com comprai anche splinder.com.

La storia di Splinder e' affascinante nella sua normalita' e allo stesso tempo completamente improbabile. Normale perche' e' ormai parte della mia vita e di quella di un gruppo di persone che hanno condiviso l'idea: non credo che nessuno di noi possa immaginarsi una vita senza aver vissuto Splinder. Improbabile, perche' nessuno avrebbe potuto prevedere che quel progetto dal nome vivo avrebbe cambiato la vita a tante persone.

Prima o poi mi verra' voglia di scrivere qualcosa di piu', per ora si puo' cominciare a leggere qualcosa in questa intervista di Dario Ronzoni de Linkiesta.

PS: siccome me lo chiedono in parecchi, il mio stato d'animo non e' cambiato quando ho saputo che avrebbero chiuso Splinder. Mi ero separato emotivamente da Splinder quando avevamo deciso di accettare l'offerta di vendere, e la decisione di vendere nel 2006 era stata presa per tante ragioni, ma almeno per quanto mi riguarda, soprattutto per ragioni personali, che nulla avevano a vedere con Splinder (di questo non ho mai scritto e non so se scrivero' mai qualcosa).

PPS: poi chissa' se fra un po' non si riparta con qualche nuova avventura :-)