2 mesi
Leggendo il post precedente mi sono reso conto che sono passati 2 mesi dall'ultimo post.
Non so perche' non ho scritto, forse perche' in questo periodo e' stato tutto cosi' confuso, sembrava che il mondo (finanziario) potesse finire da un momento all'altro portandosi dietro tutto. Non che questo rischio non ci sia piu', ma e' notevolmente diminuito grazie alla decisione politica di far pagare alle generazioni future i costi degli eccessi finanziari di questi anni :-(
Ieri sera a cena discutevo con un mio amico dell'accelerazione degli eventi. Di quante cose stiano cambiando sotto i nostri occhi, e di come i cambiamenti vadano addirittura oltre quello che potevamo immaginare.
Non vale quasi piu' la pena di parlare della fine dei giornali, e' un po' come sparare sulla croce rossa; oramai gli stessi Amministratori Delegati (Americani) la danno per scontata.
Ieri parlando con il mio amico, mi e' venuto in mente che, quando piu' di una decina di anni fa ho iniziato a pensare quali ambiti Internet avrebbe cambiato piu' rapidamente, mi sembrava che la politica sarebbe stata l'ultima a cambiare. Pensavo che Internet avrebbe prima cambiato l'economia, poi la cultura e la societa'.
E invece quello che e' successo negli ultimi mesi con l'elezione di Obama, e soprattutto la modalita' dell'elezione, conferma che viviamo in un mondo che evolve esponenzialmente, e noi stessi non riusciamo piu' ad immaginare il futuro, perche' se siamo visionari, ma molto visionari, riusciamo a immaginare cambiamenti lineari.
Non so quante volte me lo sono detto ... non farti condizionare dal mondo attuale, perche' domani e' diverso. Osa immaginare l'improbabile (in maniera razionale ovviamente), perche' e' molto possibile che si verifichi :-)