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Ora anche anche per i politici Internet e' un'opportunita'.

Diciamo che il titolo del post e' un po' fuorviante, perche' la verita' e' che chi ha il potere oggi vede Internet piu' come una minaccia che come un'opportunita'. Pero' il mondo cambia, la tecnologia avanza rapidamente e la biologia fa il proprio corso, liberando la societa' da vecchi modelli interpretativi, e facendo posto (almeno teoricamente) a nuovi visioni portate dai giovani.

Chi sceglie per noi quello che dobbiamo sapere? Fortuna che tutto cambia, non troppo rapidamente pero' :-(

Questo bello studio di Pew Research mostra come in America la televisione sia ancora il mezzo di informazione piu' utilizzato. Internet cresce ed ha ormai superato radio e carta stampata.

Se si va a vedere in dettaglio, il 2010 e' stato l'anno del sorpasso di Internet nei confronti della televisione per i giovani fra i 18 e i 29 anni. Per gli ultra 65 invece e' tutto il contrario, nel 2010 Internet ha raggiunto la radio ma e' lontanissima dalla televisione.

Libro 2.0, il libro di nuova generazione.

Va beh, lo ammetto, il titolo del post e' fuorviante. Fa pensare che qualcuno abbia capito come sara' fatto il libro del futuro.

In effetti, questo e' solo uno dei tanti tentativi di estendere il concetto di libro andando oltre il testo. Ed e' un tentativo abbastanza ben riuscito; c'e' la parte multimediale, c'e' l'estensione a risorse esterne, e c'e' il concetto di aggiornamento delle fonti.

Personalmente credo che siamo solo agli inizi, che questi siano tentativi che ci porteranno fra molti anni a trovare un nuovo tipo di contenitore che probabilmente non chiameremo nemmeno piu' libro, ma che comunque veicolera' i messaggi che il libro attuale veicola, e molto, molto di piu'.

Ecco la cucina virtuale-reale che arrivera' fra qualche anno.

Oggi la realta' aumentata possiamo sperimentarla tramite gli smartphone e qualche occhiale dal costo elevato.

Fra qualche anno, grazie alla miniaturizzazione e l'aumento della potenza computazionale, potremo indossare lenti a contatto a realta' aumentata o occhiali, o chissa' che cosa. Indipendentemente dalla tecnologia di visualizzazione, questo video mostra quello che potremo sperimentare in futuro. 

Augmented (hyper)Reality: Domestic Robocop from Keiichi Matsuda on Vimeo.

Siete pronti per la rivoluzione in cucina e in tutta la catena alimentare? Benvenuti!

In un futuro molto piu' vicino di quanto si possa pensare, si tornera' dal supermercato con delle siringone che conterranno gli ingredienti di base dei cibi che verranno assemblati e cucinati da un robot di cucina.

Sembra fantascienza, ma in effetti oggi si comprano le bustine del caffe', la farina, il lievito, il latte e il burro e tanti altri ingredienti che assembliamo a mano e poi cuociamo nel micronde, dopo aver consultato un bel librone di ricette, che altro non e' che il database dei programmi di cucina. 

Guarda ad est ... senza libretto rosso questa volta

E' il segno dei tempi, ho aggiunto ai miei feed il People's daily, l'organo ufficiale del partito comunista cinese (non pensavo l'avrei mai fatto :-) ). Leggendo un po' la sezione Business, ti rendi conto che di comunista e' rimasto ben poco. La linea editoriale e' cinacentrica, ovviamente, ma e' interessante perche' riporta una diversa prospettiva rispetto a quella dei media occidentali.

Trenta e passa anni fa alcuni ragazzi europei leggevano il libretto rosso di Mao. Oggi iniziamo a leggere il People's Daily. Tutto scorre ...

Qualche lettura estiva sul possibile crollo delle societa' avanzate, giusto per tirarsi su il morale.

Qualche anno fa, un mio amico mi ha consigliato di leggere un libro di Jared Diamond dal titolo "Collapse". Qualche giorno fa mi e' tornato in mente quando l'ho consigliato ad una mia amica.

Questo tipo di libri, che ultimamente leggo spesso, partono dalla considerazione che la societa' moderna sia sull'orlo del collasso, e fanno paragoni storici mostrando come le societa' siano collassate in passato.

L'oriente guarda al futuro, noi al passato. Ritornare in Europa o in America e' come tornare in un museo ...

Ritornare in Europa o in America e' come tornare al passato, in un museo tutto ordinato con le piccole e antiche istituzioni che lo governano ...

On ne peut pas s'en empêcher... on commence à se projeter dans l'avenir... et à imaginer ce que ce sera lorsqu'ils finiront tel pont ou telle route... ou lorsqu'ils démoliront tel bidonville... ou trouveront de nouvelles manières de faire les choses... de s'entendre les uns avec les autres... et de nouveaux moyens de gérer le pays.

Exponential times, Net/Web and innovation

Mi hanno invitato a parlare ad un seminario Marketing alla Bristol Meyer Squibb a Parigi. Qui il link alla presentazione

Inizia la vera domotica Open Source

Con un device di questo tipo si puo' iniziare a fare domotica seriamente. Meno di 100 EU, un form factor minuscolo, con linux e un processore ARM che sembra avere abbastanza potenza per far girare anche Skype e qualche decoder/encoder video.

La scrittura e le nuove tecnologie

Anche la scrittura, qualche millennio fa, e' stata una nuova tecnologia. Scrivere per comunicare in maniera nuova ha cambiato il mondo.

Oggi le nuove tecnologie sono l'Internet e la multimedialita'. Siamo solo agli inizi, tutto e' iniziato un po' piu' di una decina d'anni fa. Le nuove tecnologie cambieranno le modalita' di espressione in tutti i contesti nei quali la scrittura e' utilizzata. Un esempio sono gli articoli di giornale.

C'era una volta il bel giornale cartaceo, che non aveva rivali diretti (escludendo televisione e radio che non sono proprio diretti).  Ad un certo punto arriva l'Internet e qualcuno dei piu' illuminati editori di giornali decide di fare il primo passo per portare il giornale su Internet: la scannerizzazione del giornale cartaceo. I passi successivo sono stati quelli di mettere online gli articoli come pagine HTML, poi aggiungere immagini, poi i link a fonti esterne, poi la possibilita' di commentare gli articoli, i video, altri strumenti multimediali, i feed RSS, etc.

In poco piu' di 10 anni del vecchio articolo cartaceo rimane il nome, tutto e' cambiato, non solo nel formato ma anche, e sopratutto, cambia l'organizzazione del lavoro del giornalista, cambia il modo di essere editori e tutto quello che ne consegue. Questi cambiamenti non sono indolori, la vecchia guardia non vuole mollare, cerca di rallentare il cambiamento perche' sa che perdera' il potere. La nuova guardia e' costituita da pochi e timidi giovani e da pochissime persone di una certa eta' che capiscono le tecnologie e vogliono entrare nel ventunesimo secolo. La battaglia e' in corso, anzi siamo solo alle battute iniziali.

Un esempio di articolo in evoluzione, nel quale convivono il formato testuale e il formato multimendiale, e' quest'articolo (in inglese) che spiega perche' Bangkok sara' sommersa dalle acque in 20 anni, se non si prenderanno misure adeguate. La ragione e' che una serie di cause concomitanti portano la citta' ad affondare e le acque a salire.

Spiegare il concetto con il testo e' abbastanza lungo. A meta' dell'articolo il giornalista inserisce una spiegazione multimediale fatta in flash. Guardatela, in 10 secondi si capisce il concetto, e si ha un esempio dei formati alternativi di comunicazione che si stanno sviluppando.

2 mesi

Leggendo il post precedente mi sono reso conto che sono passati 2 mesi dall'ultimo post.

Non so perche' non ho scritto, forse perche' in questo periodo e' stato tutto cosi' confuso, sembrava che il mondo (finanziario) potesse finire da un momento all'altro portandosi dietro tutto. Non che questo rischio non ci sia piu', ma e' notevolmente diminuito grazie alla decisione politica di far pagare alle generazioni future i costi degli eccessi finanziari di questi anni :-(

Ieri sera a cena discutevo con un mio amico dell'accelerazione degli eventi. Di quante cose stiano cambiando sotto i nostri occhi, e di come i cambiamenti vadano addirittura oltre quello che potevamo immaginare.

Non vale quasi piu' la pena di parlare della fine dei giornali, e' un po' come sparare sulla croce rossa; oramai gli stessi Amministratori Delegati (Americani) la danno per scontata

Ieri parlando con il mio amico, mi e' venuto in mente che, quando piu' di una decina di anni fa ho iniziato a pensare quali ambiti Internet avrebbe cambiato piu' rapidamente, mi sembrava che la politica sarebbe stata l'ultima a cambiare.  Pensavo che Internet avrebbe prima cambiato l'economia, poi la cultura e la societa'.

E invece quello che e' successo negli ultimi mesi con l'elezione di Obama, e soprattutto la modalita' dell'elezione, conferma che viviamo in un mondo che evolve esponenzialmente, e noi stessi non riusciamo piu' ad immaginare il futuro, perche' se siamo visionari, ma molto visionari, riusciamo a immaginare cambiamenti lineari.

Non so quante volte me lo sono detto ... non farti condizionare dal mondo attuale, perche' domani e' diverso. Osa immaginare l'improbabile (in maniera razionale ovviamente), perche' e' molto possibile che si verifichi :-)

Non capisci l'Internet? Non sarai presidente!

Barak Obama ha vinto la nomination del partito democratico sopratutto perche' ha consiglieri che capiscono Internet e le nuove tecnologie. Raggiungere la nomination, e eventualmente la Presidenza degli Stati Uniti, e' un po' come creare una start-up di successo. Non a caso, uno dei consiglieri e' fondatore di Facebook e un altro e' un venture capitalist.

Obama ha vinto anche sui soldi raccolti e questo articolo lo spiega bene. Lo staff di Obama e' riuscito ad innovare il processo di "fund rising", cosi' come gli imprenditori di nuova generazione innovano i processi nei campi piu' disparati, dai viaggi al commercio elettronico, dalla comunicazione online ai giochi.

Wikia search

Finalmente qualcosa di innovativo sul web. Non succedeva da parecchio tempo, con tutti i vari "me too" che sono stati finanziati da "me too" venture capitalists.

Wikia ha rimesso a posto il search, ed ha aggiunto funzionalita' interessanti. Wikia prova ad applicare un po' del concetto vincente di Wikipedia al search. Per avere successo, dovranno risolvere alcuni problemi:
- proteggersi dallo spam
- invogliare la gente a partecipare al miglioramento del search

Jeremy Miller sta lavorando su questo progetto, definendo il protocollo del nuovo search distribuito. Conosco Jeremy dai tempi di Jabber. Nelle settimane passate ci siamo scambiati qualche e-mail ed in effetti alcune delle cose alle quali sto pensando, hanno punti in comune con quello che sta facendo Jeremy :-)

Il computer cambia e diventa fluido

Quando ti colleghi ad Internet il tuo computer inizia a scambiare dati con vari server che sono disseminati dovunque sulla faccia della terra.

Si dice che Google abbia in giro per il mondo piu' di un milione di server e che Microsoft, per stare al passo, ne stia installando piu' di 20.000 al mese. I server sono mantenuti in complessi chiamati datacenter che ospitano dai servizi della tua banca al tuo blog.

I datacenter consumano un sacco di energia e sono uno dei motivi per i quali il consumo di energia elettrica sta crescendo a dismisura in tutti i paesi piu' sviluppati. Ecco perche' si sta pensando di posizionare i datacenter dovunque nel mondo dove l'energia costi meno, ad esempio in Siberia.

I server che diventano sempre piu' potenti e la banda sempre piu' larga, permettono di offrire applicazioni sempre piu' complesse; i computer portatili di nuova generazione stanno diventando sempre piu' piccoli e semplici, dotati di un browser e poco piu'.

L'azienda taiwanese Via ha realizzato il primo portatile Open Source, che fara' concorrenza al eePc di Asus nella categoria dei portatili ultra semplici e poco costosi, sotto i 300 EU.

Si sta andando verso un mondo nel quale l'Hardware diventa sempre meno importante, sia come server che come computer personale. Quello che contera' nei prossimi anni saranno i servizi offerti, non l'Hardware; l'era dei PC si sta concludendo e stiamo entrando completamente nell'era di Internet. Sara' un mondo nuovo tutto da scoprire, con regole diverse, usi e costumi diversi, economie diverse, e tante opportunita' per i giovani e per chi sapra' immaginare il futuro prima degli altri.

Questi due articoli in inglese parlano di server distribuiti e portatili Open Source.

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