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La fine dei giornali si avvicina

Un anno fa ho sentito dire, ad un amministratore delegato di un grande gruppo media tradizionale italiano, che lui non era preoccupato perche' l'ultimo giornale sarebbe circolato nel 2040, molto dopo la sua pensione etc. etc.

Siccome questa e' la vision, i due maggiori gruppi editoriali italiani hanno acquistato, per centinaia di milioni di euro, due gruppi media tradizionali (carta stampata) all'estero, uno in Spagna e uno in Francia. Forse si saranno detti che siccome siamo esperti a fare ristrutturazioni di sistemi economici in Italia (e questa e' tutta ironia), allora sapremo farla anche in Francia e Spagna. Immagino le feste organizzate dagli azionisti in Francia/Inghilterra e Spagna quando sono riusciti a vendere una bella gatta da pelare.

Se si guarda a quello che sta succedendo negli Stati Uniti, non so se l'Amministratore Delegato sia piu' tanto sicuro della sua visione di un anno fa.

Detto in cifre, prese da questo ottimo blog:
- la circolazione di giornali giornaliera negli USA e' oggi la stessa di 62 anni fa
- siccome 62 anni fa la popolazione era la meta', la circolazione per abitante si e' dimezzata
- la riduzione della circolazione e' iniziata nel 1980 (pre internet) ma sta accelerando in questi ultimi anni

L'unica buona notizia? In America i giornali raccolgono 42 miliardi di dollari di pubblicita', che a questo punto andranno a finire da qualche altra parte in una decina di anni (non tutti ma una buona parte).