La scrittura e le nuove tecnologie
Anche la scrittura, qualche millennio fa, e' stata una nuova tecnologia. Scrivere per comunicare in maniera nuova ha cambiato il mondo.
Oggi le nuove tecnologie sono l'Internet e la multimedialita'. Siamo solo agli inizi, tutto e' iniziato un po' piu' di una decina d'anni fa. Le nuove tecnologie cambieranno le modalita' di espressione in tutti i contesti nei quali la scrittura e' utilizzata. Un esempio sono gli articoli di giornale.
C'era una volta il bel giornale cartaceo, che non aveva rivali diretti (escludendo televisione e radio che non sono proprio diretti). Ad un certo punto arriva l'Internet e qualcuno dei piu' illuminati editori di giornali decide di fare il primo passo per portare il giornale su Internet: la scannerizzazione del giornale cartaceo. I passi successivo sono stati quelli di mettere online gli articoli come pagine HTML, poi aggiungere immagini, poi i link a fonti esterne, poi la possibilita' di commentare gli articoli, i video, altri strumenti multimediali, i feed RSS, etc.
In poco piu' di 10 anni del vecchio articolo cartaceo rimane il nome, tutto e' cambiato, non solo nel formato ma anche, e sopratutto, cambia l'organizzazione del lavoro del giornalista, cambia il modo di essere editori e tutto quello che ne consegue. Questi cambiamenti non sono indolori, la vecchia guardia non vuole mollare, cerca di rallentare il cambiamento perche' sa che perdera' il potere. La nuova guardia e' costituita da pochi e timidi giovani e da pochissime persone di una certa eta' che capiscono le tecnologie e vogliono entrare nel ventunesimo secolo. La battaglia e' in corso, anzi siamo solo alle battute iniziali.
Un esempio di articolo in evoluzione, nel quale convivono il formato testuale e il formato multimendiale, e' quest'articolo (in inglese) che spiega perche' Bangkok sara' sommersa dalle acque in 20 anni, se non si prenderanno misure adeguate. La ragione e' che una serie di cause concomitanti portano la citta' ad affondare e le acque a salire.
Spiegare il concetto con il testo e' abbastanza lungo. A meta' dell'articolo il giornalista inserisce una spiegazione multimediale fatta in flash. Guardatela, in 10 secondi si capisce il concetto, e si ha un esempio dei formati alternativi di comunicazione che si stanno sviluppando.