Personal cloud. Come gestire la propria rete personale e mantenere i dati sotto controllo.
Ad oggi ho circa 120 Gigabyte di dati nel mio PC portatile. Il problema fondamentale e' il back-up, per evitare di perdere tutto se mi rubano il PC, salta un HD o chissa' cosa.
Le soluzioni commerciali di back-up pemettono la copia dei tuoi dati sui loro server, senza sapere dove effettivamente saranno immagazzinati e chi potra' averne accesso. Inoltre 120 Gigabyte sono veramente tanti anche per i servizi commerciali piu' avanzati.
Allora, un po' per gioco e un po' per necessita', mi sono costruito una rete di server distribuita e personale. Ho utilizzato router wireless che ho installato per ora da parenti. A loro non costa nulla in piu', perche' comunque dovrebbero usare un router per la loro rete casalinga, e io gestisco il tutto da remoto. In piu' hanno accesso alle foto di famiglia, fra un po' anche sui televisori di nuova generazione, senza neanche dover accendere un computer.
Quando utilizzo una rete WiFI in un bar, come adesso, mi collego al router di casa tramite una VPN, evitando cosi' che eventualmente qualcuno intercetti dati sensibili.
Se faccio una foto, un video o se aggiorno un documento, tutto viene copiato sui server remoti, e la perdita di un PC non e' piu' una cosa cosi' grave.
Ci ho messo un po' di tempo, non e' una cosa che possano fare tutti ancora, c'e' bisogno di smanettare un po', pero' e' chiaro che avere i dati su server personali e' qualcosa che avra' sempre piu' senso in futuro come alternativa ai servizi di cloud computing. Ovviamente c'e' gia' qualcuno che sta offrendo HW e SW per implementare queste reti in maniera semplice. E' un business che ha molto senso!
Per gli interessati alla tecnologia, ho utilizzato:
- Cisco (wrt610 / E3000): routers
- dd-wrt / tomato: firmwares
- Samsung 640 Gigabyte: USB HD
- OpenVPN
- Rsync / ssh: backup remoti
- Optware: pacchetti Linux
- SAMBA: file sharing sulla rete locale
- DLNA: media server (ancora da testare bene)