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Scrivere un libro o lasciare tracce in rete?

Ricordo di aver sentito una persona di una certa eta' dire che ormai la sua vita era completa perche' aveva avuto figli, fatto una buona carriera lavorativa e scritto un libro.

Questa voglia di scrivere un libro e' talmente radicata in noi che abbiamo perso di vista il fatto che il libro non e' altro che un supporto tecnologico che esprime un formato espressivo, ad esempio una storia. Quando diciamo che vogliamo scrivere un libro in genere intendiamo raccontare una storia personale o di fantasia.

Per i Guru della rete Joe Cricket e' piu' figo di Beppe Grillo

Joe Cricket e' un politico californiano che sta cambiando le regole della politica in Silicon Valley.

Mr. Cricket ha inventato un movimento politico che utilizza Internet come unico strumento di comunicazione; gli eletti del suo movimento sono per la maggior parte giovani trentenni, incensurati e con tanto entusiasmo. Mr. Cricket si batte per ridurre gli sprechi della politica, la corruzione dell'apparato pubblico, le spese militari e per eliminare dalla politica i vecchi politici corrotti, o anche soli quelli troppo vecchi per capire come stia evolvendo il mondo.

Personal cloud. Come gestire la propria rete personale e mantenere i dati sotto controllo.

Ad oggi ho circa 120 Gigabyte di dati nel mio PC portatile. Il problema fondamentale e' il back-up, per evitare di perdere tutto se mi rubano il PC, salta un HD o chissa' cosa.

Le soluzioni commerciali di back-up pemettono la copia dei tuoi dati sui loro server, senza sapere dove effettivamente saranno immagazzinati e chi potra' averne accesso. Inoltre 120 Gigabyte sono veramente tanti anche per i servizi commerciali piu' avanzati.

Non capisci l'Internet? Non sarai presidente!

Barak Obama ha vinto la nomination del partito democratico sopratutto perche' ha consiglieri che capiscono Internet e le nuove tecnologie. Raggiungere la nomination, e eventualmente la Presidenza degli Stati Uniti, e' un po' come creare una start-up di successo. Non a caso, uno dei consiglieri e' fondatore di Facebook e un altro e' un venture capitalist.

Obama ha vinto anche sui soldi raccolti e questo articolo lo spiega bene. Lo staff di Obama e' riuscito ad innovare il processo di "fund rising", cosi' come gli imprenditori di nuova generazione innovano i processi nei campi piu' disparati, dai viaggi al commercio elettronico, dalla comunicazione online ai giochi.

Wikia search

Finalmente qualcosa di innovativo sul web. Non succedeva da parecchio tempo, con tutti i vari "me too" che sono stati finanziati da "me too" venture capitalists.

Wikia ha rimesso a posto il search, ed ha aggiunto funzionalita' interessanti. Wikia prova ad applicare un po' del concetto vincente di Wikipedia al search. Per avere successo, dovranno risolvere alcuni problemi:
- proteggersi dallo spam
- invogliare la gente a partecipare al miglioramento del search

Jeremy Miller sta lavorando su questo progetto, definendo il protocollo del nuovo search distribuito. Conosco Jeremy dai tempi di Jabber. Nelle settimane passate ci siamo scambiati qualche e-mail ed in effetti alcune delle cose alle quali sto pensando, hanno punti in comune con quello che sta facendo Jeremy :-)

Come cambia il mondo ...

... in soli 3 anni.

Business Week ha aggiornato un articolo scritto 3 anni fa, nel quale si parlava di come il social media avrebbe cambiato il mondo.

Ora quel futuro, che sembrava lontano, e' arrivato e si e' rivelato molto piu' avanti di ogni immaginazione - grazie alla crescita esponenziale delle tecnologie e alla abitudine tutta umana che abbiamo a prevedere il futuro in maniera lineare (quando riusciamo a guardare oltre il nostro naso a "bocce in movimento).

Chissa' se fra qualche anno gli articoli non saranno del tipo: "How Bio-AI will shape your business" ;-)

Il declino dei vecchi media

Negli USA, piu' che un declino, e' una vera debacle. I dollari che vengono spesi sui giornali sono in calo da vari quarter, e il calo viene in parte assorbito dall'online.

I giornali non hanno tanti anni davanti a loro, e per ora il problema e' che i soldi spesi in meno sui giornali non vanno tutti sull'online (perche' l'online costa meno, per ora).

Ci saranno tempi duri di ristrutturazioni da fare, e nel frattempo si dovrebbe fare tutto per incentivare il web italiano. Perche' in Italia siamo colonizzati dai Google, Yahoo, E-bay, etc. mentre i media tradizionali sono in declino.

In tutto questo, fra i nostri cari gerontocratici politici, c'e' che pensa di regolamentare Internet, rendendo ancora piu' difficile creare aziende in Italia, e impendendo ai giovani italiani di creare il futuro.

Primo corso in SV 101

Shel sulla porta di casa a San CarlosIeri pomeriggio a San Carlos con Shel Israel, una delle persone che ne capiscono di piu' di social media e blogging, autore di Naked Conversations. Mi ha fatto la prima lezione su che cosa e' e come funziona Silicon Valley. Poi ha anche scritto un post molto carino su come i blog gli hanno cambiato la vita :-)

Per un Italiano/Europeo certe cose sono difficili da capire subito, come e' difficile per Shel capire come ragioniamo noi. Abbiamo parlato un po' di tutto, ma una cosa mi ha colpito in maniera particolare.

Io continuavo a chiedergli perche' fa tutto, e non solo per me, ma per chiunque lui stimi; come mai perde tempo con me a mostrarmi di tutto, come mai parla bene di me sul suo blog, come mai mi presenta delle persone che non avrei mai pensato di poter conoscere etc. Lui dice che lo fa perche' qui e' normale, cioe' lui e' contento se una persona ha successo, perche' poi quel successo porta benefici anche a lui, sia diretti che indiretti. Dice: "tu crei la prossima societa' di successo e io potro' partecipare in qualche modo al tuo successo".

Questo approccio "Win-Win" e' quello che descrive meglio quello che e' successo fino adesso nel social media, ma che e' sempre successo in Silicon Valley, e si riflette nel fatto che la societa' qui e' molto "horizontal", cioe' puoi arrivare a parlare con chiunque molto facilmente. Nessuno se la tira piu' di tanto, insomma, e, secondo i nostri standard, ne avrebbero da tirarsela.

Questo approccio e' molto diverso dal nostro, che definirei "a somma zero", dove psicologicamente io penso che se tu fai i soldi, io li ho persi. In effetti questo e' comune a tutte le societa' che hanno una storia alle spalle e si sono stratificate attraverso gli anni, non solo l'Italia.

Per questo motivo dicevo a Shel ieri che la California mi sembra l'ultima frontiera dove c'e' spazio per crescere e dove un ragazzino di 20 anni puo' cambiare il mondo, e assumere un sessantenne come Shel come consulente, e Shel e' contento di partecipare al suo successo.

Bolla o non bolla?

Ieri sono stato al Mars, Bar molto alternativo di San Francisco, ad un incontro promosso da un sito creato da due ragazzini molto svegli e bravi che con i loro articoli taglienti prendono in giro il Web 2.0 e le valutazioni delle start-up in questo periodo.

Uncov al Mars BarSembra che tutti abbiano perso la testa, ieri Techcrunch ha pubblicato un articolo citando un analista di Bear Stearns che valuta FaceBook fino a 7 Miliardi di dollari, e afferma che se Yahoo non compra Facebook, fra un po' Facebook compra Yahoo, boh forse non ho capito nulla io :-)

Oggi un articolo della BBC racconta di come sia ritornato l'entusiasmo in Silicon Valley, dove ogni cosa e' oramai possibile.

Il punto e' che queste nuove start-up sono finanziate da Angels e Venture Capital, i quali sono sempre piu' entusiasti del nuovo WEB; fino a quando saranno disposti a finanziare start-up poco innovative, il boom regge e anzi cresce. Queste societa' non vanno in borsa, hanno i bilanci non pubblici e quindi non si puo' capire quanto stiano veramente guadagnando o quanti utenti stiano veramente raccogliendo (il che ha un grande valore anche in mancanza di fatturato immediato). Quindi presumo che ancora per un po' sentiremo di nuovi start-up molto simili finanziati con milioni di dollari.

Purtroppo, come sempre succede in questi casi, l'attenzione si sposta dalla tecnologia e dal prodotto, alla comunicazione e al marketing, ed e' cosi' che tutto diventa meno interessante.

Detto questo, investire adesso o nei prossimi anni in tecnologia e' una scelta giusta, perche' tutto sta cambiando; il punto e' investire su prodotti e servizi veramente innovativi ...

Come i nuovi media cambiano la comunicazione

In epoca pre-Internet i politici avrebbero potuto giocarsi il fatto che avevano investito soldi pubblici in uno studio di fattibilita' innovativo, come ad esempio sta facendo il Comune di Milano (primo in Italia comunque, credo) per capire come offrire banda gratis ai propri cittadini.

Ora pero' con Internet la notizia viene subito messa nel contesto giusto e cioe' che sia a Londra che a SF la rete e' gia' pronta.

Internet annulla le distanze e imporra' anche all'Italia di fare le cose piu' rapidamente, speriamo!

BTW: che poi il progetto Wi-Fi funzioni veramente e' un altro discorso ...

Nuove iniziative

Roberto Bonanzinga mi segnala un'iniziativa di un suo amico, Saul Klein.

I business legati a internet sono chiaramente in esplosione. Non passa settimana senza una nuova iniziativa annunciata.

Prossime Face2Face

Abbiamo definito il calendario per i prossimi incontri di Face2Face. Michele intervista Paolo Barberis il 10 Maggio, io intervisto Mauro del Rio il 17 Maggio, e poi assieme con Michele intervisteremo l'Ambasciatore Spogli il 30 Maggio.

Saranno interviste molto interessanti, le prime due perche' si tratta degli imprenditori che hanno creato aziende Internet leader in Italia oltre ad essere presenti in vari paesi esteri  (DADA di Barberis ha comprato 6 mesi fa Tipic che ho creato con i miei soci); intervistare l'Ambasciatore sara' interessante perche' e' stato anche lui imprenditore di prima generazione.

Face2face

Siccome ci ho preso gusto, il 12 Aprile alle 16.00 intervisto Gianluca Dettori per Capturing Creativity.

Gianluca ha creato Vitaminic, che e' stato per un periodo il piu' grande sito di download di musica a livello europeo. Gianluca e' stato il piu' giovane Amministratore Delegato di un'azienda Italiana quotata in borsa, ed e' molto cool come tipo :-) (oltre ad avere un blog anonimo su Splinder, ovviamente!)

Ha avuto i suoi alti e bassi e ne parla apertamente ...

[Aggiornamento]: E' andata molto bene. Gianluca e' bravo davanti alla telecamera, e inoltre stiamo arrivando ad un formato giusto, che sia allo stesso tempo interattivo, vivace e interessante come contenuti. La prossima puntata e' il 23 Aprile alle 16:00 e questa volta Michele Appendino intervistera' un'imprenditrice giovane di prima generazione della moda; ho conosciuto la persona e la sua storia e' MOLTO interessante.

10 miti sfatati

Wake up traditional media, or disappear.

Non c'e' molto da commentare in questi "10 miti sfatati". E' la razionalizzazione di quello che penso da parecchio, che molti giornalisti pensano, e non hanno voglia di ammettere (in pubblico) ...

Impressioni

Web ChatAlla fine la Web Chat Capturing Creativity, promossa dall'Ambasciata Americana, e' andata bene; ora il video e' online per chi avesse voglia di vederlo.

Sono rimasto sorpreso favorevolmente dal fatto che non si sia commentato l'evento con un taglio politico, e che se ne sia parlato bene un po' dovunque (qui, qui e qui). Credo che in Italia, almeno qualcuno, abbia voglia di fare innovazione e impresa in maniera nuova ed e' per questo motivo che con Michele stiamo pensando ad un Network di persone che possano facilitarne lo sviluppo (ne parla Alberto sul suo blog).

In serata, perfino il Tg2 delle 20:30 ha mandato in onda un servizio di 3 minuti (come terza notizia); nel servizio si parlava di me e Michele come gli imprenditori di nuova generazione in Italia. Pochi minuti dopo un po' di amici che non sentivo da tempo mi hanno mandato SMS o chiamato per farmi i complimenti perche' ora sono diventato una persona importante, il che mi fa sorridere e mi fa pensare:
- mi fa sorridere perche' io sono la stessa persona di prima (conscio dei miei limiti e delle mie possibilita') e per nulla cambiato da un servizio sul TG2 in prima serata (se fosse stato il TG5 o TG6 sarebbe stato lo stesso)
- mi fa pensare perche' non avevo idea di quante persone guardino ancora la televisione (sono almeno 3 anni che non la guardo grazie o per colpa di Internet); oltre ad essere guardata la televisione rappresenta ancora lo strumento che da la "benedizione", che ti da la laurea di imprenditore :-(

Detto questo, sto cercando qualcuno che abbia registrato il servizio, perche' vorrei metterlo online. Anche io sono ancora un po' legato a questo strumento mediatico del ventesimo secolo, se non fosse altro che 30 anni nel secolo passato li ho vissuti anche io :-)

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