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Piattaforme proprietarie

In questi giorni ho completato il passaggio a Linux sul desktop. Ho installato la nuova versione appena uscita, e cancellato completamente Windows XP dall'HD.

L'unico problema rimasto da risolvere e' l'accoppiata iTunes/iPod. Apple non supporta Linux, e cerca in tutti i modi di lockare gli utenti nella loro soluzione proprietaria di distribuzione della musica. Il problema di questo approccio e' duplice:
- limitano le possibilita' degli utenti
- limitano l'innovazione in questo campo

Quello che trovo piu' assurdo pero' e' che istituzioni come la Stanford University e altre universita', abbiano abboccato alla proposta Apple, e implementato la distribuzione di Podcast utilizzando iTunes, con il risultato che chi non ha iTunes, non riesce a scaricare i Podcast.

Almeno allo MIT non hanno abboccato, e quindi si riescono a scaricare i corsi in Podcast.

Quello che sta succedendo con iTunes e' lo stesso di quello che e' successo prima con Windows, e poi con Office della MS e i formati proprietari dei documenti. Sembra incredibile, ma ancora qualcuno ci casca.

Il DNA e l'apprendimento

Finalmente inzio a capirci qualcosa (poco, poco, ma qualcosa :-) ).

Dopo forti dosi di "Cell Biology" e ripetizioni di Chimica Organica, ora sono in grado di capire (qualcosa) di articoli come questo. So che ai piu' potra' interessare poco, ma alla fine pare che il DNA stesso si adatti quando apprendiamo ... affascinante :-)

La classe non e' acqua

Domani sera sono a Bergamo perche' mi hanno invitato alla trasmissione La classe non e' acqua che va in onda su BergamoTV. La trasmissione ha un blog ma non su Splinder (ahi, ahi per loro che si perdono la visibilita' offerta dalla piu' grande community di Italia ).

Fortuna che una delle presentatrici ha un blog su Splinder, altrimenti non so se sarei andato (scherzo ).

Design

Sono capitato per caso su questo sito di design ... tante immagini, da vedere ....

Face2face

Siccome ci ho preso gusto, il 12 Aprile alle 16.00 intervisto Gianluca Dettori per Capturing Creativity.

Gianluca ha creato Vitaminic, che e' stato per un periodo il piu' grande sito di download di musica a livello europeo. Gianluca e' stato il piu' giovane Amministratore Delegato di un'azienda Italiana quotata in borsa, ed e' molto cool come tipo :-) (oltre ad avere un blog anonimo su Splinder, ovviamente!)

Ha avuto i suoi alti e bassi e ne parla apertamente ...

[Aggiornamento]: E' andata molto bene. Gianluca e' bravo davanti alla telecamera, e inoltre stiamo arrivando ad un formato giusto, che sia allo stesso tempo interattivo, vivace e interessante come contenuti. La prossima puntata e' il 23 Aprile alle 16:00 e questa volta Michele Appendino intervistera' un'imprenditrice giovane di prima generazione della moda; ho conosciuto la persona e la sua storia e' MOLTO interessante.

Ovviamente l'old media non sta a guardare ...

... e cerca in tutti i modi di bloccare lo sviluppo di Internet.

Internet permette a chiunque di mandare in streaming trasmissioni televisive in tutto il mondo? Bene, blocchiamole; e' quello che chiedono gli old media in Canada.

Ci siamo sbagliati a offrire Internet come un "all you can eat", cioe' paghi 30 Eu/mese (o meno) per qualsiasi cosa tu faccia? Bene, cambiamo la Net Neutrality, e fatturiamo in maniera diversa servizi diversi.

Insomma, la battaglia e' appena iniziata, fra chi vuole che Internet continui ad essere un media aperto a tutti, e chi vorrebbe regolamentarlo; perche' mentre a fine anni 90 l'Internet era una promessa, gli investitori ci hanno perso un sacco di soldi, e alla fine l'old media si e' consolata dicendo che nessuno avrebbe potuto scalfire le loro posizioni, oggi invece l'erosione e' inziata e proseguira' a valanga.

10 miti sfatati

Wake up traditional media, or disappear.

Non c'e' molto da commentare in questi "10 miti sfatati". E' la razionalizzazione di quello che penso da parecchio, che molti giornalisti pensano, e non hanno voglia di ammettere (in pubblico) ...

Linux funzia

Sono passato ad Ubuntu. Funziona veramente come Sistema Operativo per il desktop.

Come programma per gestire la posta e calendario uso Evolution; ci ho messo un po' a portare tutto da Outlook, ma ora, quando lo faccio partire, non ci mette piu' 30 min come Outlook!; le cartelle sono separate e non c'e' piu' quel benedetto file .pst da vari giga.

Ho avuto un po' di difficolta con la parte multimedia, per i codec che devono essere scaricati a parte. Come programma di Instant Messaging uso GAIM. Ho installato Skype e Picasa senza problemi, e ora sto cercando qualcosa che mi faccia un back-up totale.

Le ultime 2 cose che mi legano a WindowsXP sono:
- Ipod: perche' iTunes non gira sotto Linux e lo uso per scaricarmi i podcast
- la flash RAM della macchina fotografica che su questo Vaio non viene vista da Ubuntu

Per il resto e' tutto piu' veloce, MOLTO!

Fai il giornalista?

E' quello che mi ha chiesto una persona che non mi conosceva, dopo che avevo intervistato Michele.

E dire che ogni volta che devo iniziare a dire qualcosa davanti alla telecamera mi viene la tremarella :-)

Panorama conversa con i lettori

E' bello vedere come anche in Italia ci siano media tradizionali che si aprono alla conversazione con i propri lettori e vedere come i giornalisti interagiscano e si spieghino apertamente.

Antonio Carnevale ha scritto un articolo su Vitadablogger; Scatterhead, citato dall'articolo, ha commentato su Panorama facendo notare al giornalista che non aveva letto bene il suo blog. Carnevale gli ha risposto e la conversazione e' online :-)

Quando abbiamo creato il blog soluzioni su Splinder ci siamo aperti alle critiche e commenti negativi dei nostri utenti; questo fa parte del nuovo gioco, quello fatto di conversazione fra utenti e fornitori di servizi.

E' un po' come se le aziende tradizionali mettessero online le conversazioni che avvengono fra i loro clienti e i customer service; ovviamente non lo faranno a breve, ma non farlo non equivale a bloccare queste conversazioni, che si svolgeranno in altri luoghi (blog, forum, etc) e daranno la sensazione che le aziende tradizionali hanno qualcosa da nascondere.

PS: ho conosciuto Marco Mazzei e sono sicuro che stia facendo un buon lavoro in Mondadori, cercando di portare online i brand storici.

Old media vs. new media

Anche Tim O'Relly ne parla. Al San Francisco Chronicle sono nei guai. Pare che il capo redattore abbia chiamato i giornalisti e detto che non sanno come mettere a posto il business del giornale, e chi dice di saperlo mente sapendo di mentire.

Tim fa alcune considerazioni:

- abbiamo sempre aspettato con ansia l'arrivo del nuovo mondo, del giornalismo dal basso e dei blogger; ecco, tutto quello che aspettavamo e' qui e porta buone e cattive notizie

- le buone notizie sono che il mercato si e' aperto e che si possono creare possibilita' per tanti, si puo' sperimentare e si possono scoprire nuovi modi di fare informazione

- le cattive notizie sono per chi lavora nell'old media e dovra' trovare una nuova sistemazione, un nuovo lavoro, un nuovo progetto; e questo e' duro, per chi ha lavorato una vita in quel settore.

[Aggiornamento] Infoworld chiude. Lo commenta anche Shel Israel, uno che guarda con ottimismo al nuovo mondo, e "giustamente" dice che non gli fa piacere. Buone e cattive notizie ...

Prossima video web chat

Il 26 Marzo, Susan Kemnitzer, vice direttore della divisione “Engineering Education and Centers” della National Science Foundation, sara' intervistata da Jill Byrnes. Ho conosciuto brevemente Susan e l'ho trovata veramente disponibile. Mi ha detto di essere molto interessata all'aspetto del trasferimento tecnologico fra centri di ricerca (che lei finanzia) e gli imprenditori e che quindi ci saremmo sicuramente risentiti; una tale apertura e facilita' di interazione con lo stato (che Susan rappresenta) sarebbe bello trovarla anche qui.

Il 28 Marzo, invece, intervisto Michele Appendino nell'ambito del progetto Face2Face; saremo online alle 16:00.

Prima che mi dimentichi, Fabio Masetti, che ho conosciuto a Roma all'Ambasciata nei giorni scorsi, mi ha parlato del Venture Camp che sta organizzando a Giugno; non sono mai stato ad un Bar Camp, ma spero che queste iniziative possano aiutare anche in Italia a portare un po' di cultura imprenditoriale.

Impressioni

Web ChatAlla fine la Web Chat Capturing Creativity, promossa dall'Ambasciata Americana, e' andata bene; ora il video e' online per chi avesse voglia di vederlo.

Sono rimasto sorpreso favorevolmente dal fatto che non si sia commentato l'evento con un taglio politico, e che se ne sia parlato bene un po' dovunque (qui, qui e qui). Credo che in Italia, almeno qualcuno, abbia voglia di fare innovazione e impresa in maniera nuova ed e' per questo motivo che con Michele stiamo pensando ad un Network di persone che possano facilitarne lo sviluppo (ne parla Alberto sul suo blog).

In serata, perfino il Tg2 delle 20:30 ha mandato in onda un servizio di 3 minuti (come terza notizia); nel servizio si parlava di me e Michele come gli imprenditori di nuova generazione in Italia. Pochi minuti dopo un po' di amici che non sentivo da tempo mi hanno mandato SMS o chiamato per farmi i complimenti perche' ora sono diventato una persona importante, il che mi fa sorridere e mi fa pensare:
- mi fa sorridere perche' io sono la stessa persona di prima (conscio dei miei limiti e delle mie possibilita') e per nulla cambiato da un servizio sul TG2 in prima serata (se fosse stato il TG5 o TG6 sarebbe stato lo stesso)
- mi fa pensare perche' non avevo idea di quante persone guardino ancora la televisione (sono almeno 3 anni che non la guardo grazie o per colpa di Internet); oltre ad essere guardata la televisione rappresenta ancora lo strumento che da la "benedizione", che ti da la laurea di imprenditore :-(

Detto questo, sto cercando qualcuno che abbia registrato il servizio, perche' vorrei metterlo online. Anche io sono ancora un po' legato a questo strumento mediatico del ventesimo secolo, se non fosse altro che 30 anni nel secolo passato li ho vissuti anche io :-)

Video Chat

Il 14 Marzo alle 17.00 partecipero' ad una video chat trasmessa sul sito dell'Ambasciata Americana nell'ambito del programma Face2Face che e' stato voluto dall'Ambasciatore Roland Spogli.

La cosa interessante e' che tutto e' successo per caso, infatti a Novembre ho conosciuto Shel Israel (quello che ha scritto Naked Conversations e che all'inizio della sua carriera ha partecipato al lancio del Macintosh); sono rimasto sorpreso perche' mi ha definito "one of the the most forward looking technologist" e poi mi ha fatto un'intervista. Shel deve aver parlato bene di me, tanto che ho ricevuto un invito a conoscere l'Ambasciatore che ho scoperto essere anche lui un imprenditore di prima generazione che si e' fatto da solo, e qualche anno fa ha donato parecchi milioni di dollari alla Stanford University. Mi ha raccontato dei suoi rapporti con Stanford e con la business community di Silicon Valley (fra l'altro); devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito.

Quando poi mi e' stato chiesto di partecipare al programma Face2Face per raccontare la mia esperienza, sono stato nuovamente sorpreso ed ho accettato, anche se, siccome siamo in Italia, rischio che il tutto sia frainteso e gli sia data una connotazione politica, che non c'e' assolutamente.

In questi anni nessuno ci ha aiutato e abbiamo, con i miei soci, costruito un sogno lavorando duro e credendoci fino alla fine; mi piacerebbe poter aiutare quelli che si trovano ora nella stessa situazione, o vorrebbero arrivare a creare qualcosa da soli e farcela con le proprie forze. In questi giorni con un mio amico, stiamo pensando ad un'associazione che possa aiutare gli imprenditori di prima generazione a creare le loro societa', condividendo la nostra esperienza, i nostri errori, facendo informazione, etc ... Vedremo quello che verra' fuori :-)

Anche i consulenti usano i blog

Devo dire che siamo ancora in pochini, e che molti non si sono ancora accorti della potenza del mezzo. Parlando con amici ex-consulenti, ti rendi conto che alcuni sono ancora legati al vecchio concetto della pubblicazione cartacea per far conoscere le loro idee; forse perche' le persone con le quali si interfacciano vivono ancora in un altro mondo ;-)

Detto questo, sono stato anche io un consulente, ho lavorato per McKinsey; devo dire che ho imparato parecchio e conosciuto alcune persone veramente valide. Non era di sicuro il tipo di lavoro per il quale sono tagliato, ma se tornassi indietro rifarei quell'esperienza (come anche lavorare per Procter and Gamble ad esempio).

Tutto questo per dire che una mia ex collega di McKinsey ha creato un Wiki per raccogliere i blog degli ex colleghi McKinsey. Siamo meno di 5 oggi, ma in buona compagnia, c'e' anche John Hagel.

Se c'e' un ex collega che mi legge, puo' contattare Paola Bonomo per farsi includere nella lista.

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