... e chissa' quando ne firmero' un'altra. Pero' non si puo' lasciare che l'informazione televisiva in Italia screditi Internet e i Blog come hanno fatto nella trasmissione Porta a Porta qualche giorno fa.
Peccato che l'Italia sia a questi livelli di preistoria culturale, arroccata nel mantenere posizioni acquisite, con una classe dirigente terrorizzata del nuovo.
Grazie a Stefano che ne ha coordinato la stesura, ecco la lettera.
PS: comunque rido sotto i baffi (che non ho) perche' Internet non lo puoi fermare. Mi ricordo le prime volte che mi invitavano ai dibattiti sul rapporto giornalisti / Blogger (2002), quando i giornalisti terrorizzati dal perdere il monopolio dell'informazione, non facevano altro che attaccare i blogger; oggi molti di quei giornalisti sono diventati blogger, e chi non lo ha fatto e' in via di estinzione.
Il punto non e' se, ma quando Internet diventera' veramente pervasivo e quindi cambiera' il volto di questo paese. E il secondo punto (piu' personale) e': quanto ho voglia di aspettare che questo succeda, piuttosto che andare da qualche parte dove non dovro' invecchiare con Vespa e compagni al video?
PPS: la televisione non la guardo da anni. Pero' Vespa e compagni li subisco indirettamente, perche' la maggioranza degli italiani ancora li guarda :-(